IBISCO CINESE

Nome scientifico

Hibiscus syriacus comunemente chiamato “Ibisco cinese” o “Rose of Sharon.

Descrizione generale

Arbusto deciduo, rustico, a forma di vaso o eretto e ben ramificato, che può raggiungere un’altezza media tra 1,5 e 3,7 m e una larghezza di 1–1,5 m.
Ha foglie di colore verde scuro, ovali con margini seghettati; alcune varietà presentano foglie trilobate.
I fiori sono a forma di tromba stile ibisco, molto vistosi; fioriture singole o doppi fiori dai 7–8 cm in tonalità bianco, rosa, lilla, viola. Ogni fiore dura circa un giorno, ma la pianta produce un gran numero di boccioli che garantiscono una lunga fioritura estiva.
Originario dell’Asia Orientale (Cina, India). Ottima per siepi fiorite, bordure posteriori, come esclusivo o isolata nel giardino. Attira api, farfalle e colibrì.

Ambiente e Coltivazione

  • Esposizione: Predilige pieno sole (almeno 6 h/giorno) per una fioritura ottimale, ma tollera anche mezza ombra.
  • Terreno: Preferisce substrati ben drenati, fertili, neutro o leggermente acido; tollera tipi di suolo diversi (sabbia, argilla, limo) e può crescere anche in terreni poveri.
  • Irrigazione: Annaffiature regolari, soprattutto nel primo anno (circa 2,5 cm/settimana), poi si dimostra resistente alla siccità.
  • Zone di rusticità: USDA zone 5–8; tollera temperature fino a -15 °C circa.
  • Concimazione: Non sempre necessaria se il terreno è buono; in caso di suolo povero, si consiglia un fertilizzante a lenta cessione in primavera (e eventualmente in estate) oppure l’aggiunta di compost.

Potatura & Propagazione

  • Potatura: Va eseguita in tardo inverno o inizio primavera (prima della ripresa vegetativa). Rimuovere rami morti o danneggiati, diradare l’interno per migliorare l’aerazione e favorire nuovi germogli che fioriranno. Si può potare pesantemente, ma in genere si elimina non più di un terzo della chioma.
  • Propagazione: Facilmente ottenibile tramite talee. La semina produce risultati variabili e favorisce l’autodisseminazione.

 Malattie

Attaccata occasionalmente da coleotteri giapponesi, afidi, mosche bianche. Possono insorgere anche macchie fogliari, ruggine, cancro.

Riepilogo

Caratteristica Dettagli principali
Famiglia Malvaceae
Tipo Arbusto deciduo, rustico, portamento eretto
Dimensioni 1,5–3,7 m di altezza; 1–1,5 m di larghezza
Fioritura Estiva–autunnale, fiori ampi, durano solo un giorno ma in grande numero
Esposizione Sole pieno, tollera mezza ombra
Terreno Ben drenato, neutro o leggermente acido, vario
Irrigazione Regolare il primo anno, poi moderata, tollera siccità
Rusticità Zona USDA 5–8, fino a -15 °C
Potatura Fine inverno / inizio primavera, rimuovere rami vecchi
Propagazione Talee, stratificazione; semi con risultati variabili
Problemi comuni Afidi, mosche bianche, cancro, ruggine, potenziale invasività
Usi Siepi, bordure, specimen, giardini pollinatori
Varietà note Diana, Blue Chiffon, Aphrodite, Sugar Tip, Minerva, Red Heart

 

Varietà principali di Hibiscus syriacus presenti nel mio giardino:

Probabilmente: Hibiscus syriacus varietà Woodbridge (fiore semplice, a tromba di colore rosa-lavanda con gola rossa).
Provenienza: giardino dei miei genitori alle Forbici.

Probabilmente: Hibiscus syriacus varietà Ardens (fiore semplice, a tromba di colore rosa-lavanda con gola rossafiore doppio lilla con sfumature rosa e gola cremisi, spesso con petali interni più frastagliati).
Provenienza: viaggio in Austria, negozio di fiori.

 

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