NARCISI

Pianta bulbosa erbacea, perenne, nota per la fioritura primaverile e i caratteristici fiori a forma di tromba. Appartiene al genere Narcissus e alla famiglia: Amaryllidaceae.

Morfologia

  • Fiore: composto da sei petali esterni (perianzio) che circondano una corona centrale (tromba o coppa).
  • Dimensioni: altezza variabile tra 10–40 cm circa.
  • Bulbo: organo sotterraneo di riserva, capace di produrre fiori per molti anni; può formare bulbi secondari.

Periodo e Tipologia di Fioritura

La fioritura dei narcisi avviene in tarda stagione fredda o in primavera (febbraio–maggio) a seconda della zona climatica e della cultivar. Diverse varietà fioriscono in momenti diversi (precoce, media o tarda stagione), permettendo – se assortite in giardino – di prolungare il periodo fiorito.

Esigenze di Coltivazione

Esposizione Pieno sole (minimo 6 ore/giorno) o mezz’ombra leggera
Terreno Ben drenato, ricco di materia organica, pH neutro o leggermente acido (6.0–7.0)
Piantagione Autunno (set–nov): terriccio fresco e temperature ancora miti favoriscono lo sviluppo radicale prima dell’inverno.
Profondità e Spaziatura 2–3 volte l’altezza del bulbo (ca. 6–15 cm), distanziati 10–30 cm a seconda della dimensione.
Irrigazione Innaffiare durante la crescita primaverile solo se manca la pioggia; sospendere al termine della fioritura.
Concimazione A base di farina d’ossa o concime a basso contenuto di azoto all’impianto; ripetere in primavera al risveglio vegetativo.
Gestione post-fioritura Non tagliare le foglie finché non ingialliscono completamente: servono per nutrire il bulbo per l’anno prossimo.

Resa e Propagazione

I narcisi naturalizzano facilmente: i bulbi si moltiplicano formando un ciuffo di piante da dividere ogni 4–7 anni per evitare sovraffollamento. Il loro ripresentarsi ogni primavera li rende ideali per prati fioriti e aiuole naturali.

Resistenza e Problemi Comune

I bulbi di narici sono tossici se ingeriti da persone o animali.

I principali problemi fitopatologici includono: il Marciume basale (Fusarium oxysporum), e la Botryotinia (Narcissus fire) una malattia fungina che colpisce i narcisi, causata dal fungo Botryotinia polyblastis (o talvolta Botrytis cinerea, a seconda della specie di narciso e delle condizioni ambientali). Questa malattia è nota come “bruciatura fogliare” (o “Narcissus fire”) e provoca ingiallimento, appassimento e necrosi delle foglie, rendendo la malattia altamente infettiva e potenzialmente letale per la pianta.

Usi in Giardino

I narcisi sono ideali per aiuole, bordure, prati fioriti e contenitori. Si abbinano perfettamente a scilla, muscari e altre bulbose primaverili. Rappresentano una ottima scelta low-maintenance per iniziare in giardino e garantire un tocco primaverile vibrante all’ambiente.

Arrivo nel mio giardino: alcuni già presenti al momento del mio arrivo e molti altri piantati dopo acquisto presso produttori specializzati.

AB, agosto 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *